L'evoluzione del design dell'ufficio: dai cubicoli alla creatività

3rd Mar 2023

Volenti o nolenti, gli ultimi due anni hanno messo in luce quanto il luogo di lavoro possa influire sul comportamento, sull'umore e sulla produttività delle persone, con i colleghi che ora chiedono il diritto di scegliere dove svolgere le proprie mansioni, in linea con ciò che conta per loro dal punto di vista dell'equilibrio tra lavoro e vita privata. Ma come si è evoluto il luogo di lavoro nel corso degli anni e quali sono le idee di design che possiamo vedere ancora oggi? Diamo un'occhiata...

Johnson Wax headquarters

L'ufficio open space

Sebbene la nozione di "open-plan" possa evocare la visione di zone distinte per tipi di lavoro molto diversi, il concetto originale di open-plan è emerso all'inizio del XX secolo ed è nato dall'efficienza e dall'adozione di layout d'ufficio irreggimentati che vedevano i lavoratori seduti lungo file di scrivanie, con i manager situati in uffici circostanti dove potevano osservare.

La sede centrale della Johnson Wax di Frank Lloyd Wright ne è un ottimo esempio. Anche se non tutti i quartieri generali hanno il vantaggio di avere un architetto di fama mondiale alle spalle, questo è un ottimo esempio di space-planning "tradizionale", progettato per aumentare la produttività inserendo oltre 200 addetti alle vendite su un unico piano: un concetto interessante, no?

Office landscaping

L'architettura paesaggistica dell'ufficio

Chi ha iniziato la propria carriera negli anni Sessanta potrebbe ricordare l'idea del "paesaggio dell'ufficio" (altrimenti noto come Burolandschaft), che vedeva i team seduti insieme, ma in gruppi, anziché in file interminabili. Questa disposizione si concentrava principalmente sull'incoraggiamento dell'interazione tra colleghi, segnando l'inizio dell'era della comprensione delle esigenze collettive dei colleghi.

Eliminando le pareti divisorie e incoraggiando i manager a sedersi tra i loro diretti collaboratori, questo modello "progressista" incoraggiava la collaborazione e la metodologia è ancora oggi utilizzata nella progettazione degli ambienti di lavoro.

Le città dei cubicoli

Guardate un qualsiasi film degli anni '80 e vedrete quasi certamente rappresentate nei luoghi di lavoro dei personaggi le prove del modello "accatastali, vendili a poco prezzo" che ha dominato quell'epoca. La disponibilità di pareti modulari ha fatto regredire il "design" degli uffici, con i lavoratori stipati in pareti poco stimolanti, senza finestre e rivestite di tessuto.

Open plan shared office space

L'ascesa della tecnologia

Sebbene la pandemia abbia davvero acceso i riflettori sul lavoro a distanza e ibrido, molte organizzazioni lungimiranti non hanno avuto bisogno di una pandemia globale per evidenziare il potere della tecnologia quando si tratta di sfruttare la potenza di una forza lavoro agile.

Negli anni Novanta non era raro vedere persone che lavoravano in caffetteria o a casa, mentre la sede centrale dell'azienda sostituiva le postazioni di lavoro assegnate con il nuovo approccio hot desking.

Come si fa a mettere insieme le cose

Guardando al passato, è facile capire come le epoche e gli approcci scientifici alla progettazione degli uffici siano confluiti nei layout "pionieristici" che vediamo oggi. Gli spazi di co-working colorati, progettati tenendo conto dei diversi stili di lavoro, portano avanti il concetto di design dello spazio di lavoro, pur strizzando l'occhio alle idee del passato.

A workplace that feels like home

Un luogo di lavoro che sembra una casa

Mentre i datori di lavoro di tutto il mondo affrontano la sfida di invogliare i lavoratori a tornare in ufficio - se questo è il loro modello operativo - c'è ora una netta tendenza a far sentire gli ambienti di lavoro "come a casa".

Dagli arredi morbidi all'illuminazione accogliente, l'ultima "tendenza del design" tiene conto del benessere di tutti coloro che occupano lo spazio, il che, probabilmente, non dovrebbe essere classificato come una tendenza: infatti, dimostrare un impegno per la sostenibilità, la salute mentale e il comfort dei dipendenti è ciò che distinguerà i datori di lavoro quando si tratta di attrarre e trattenere i migliori talenti.

Biophilic design

Design biofilico

Una delle "parole d'ordine" del momento, la progettazione biofilica è un concetto che mira ad aumentare la connettività degli occupanti degli edifici con l'ambiente naturale, attraverso l'uso della natura diretta e indiretta.

Legato al benessere, il concetto è incentrato sulla capacità di fornire comfort, semplicemente introducendo la natura nello spazio, come la luce diurna e la ventilazione, le caratteristiche fisiche del paesaggio e altri elementi organici. Inoltre, soddisfa alcuni dei requisiti previsti dalle certificazioni BREEAM e LEED, che molti progettisti di ambienti di lavoro ricercano attivamente. Inoltre, il certificato WELL consente alle aziende di dimostrare l'impegno per il benessere dei dipendenti attraverso il rispetto di 10 principi chiave: una qualifica per la quale la nostra project manager di progettazione e consulenza Lucia Prado sta studiando duramente, in vista dell'esame di settembre.

Poiché le esigenze del luogo di lavoro moderno - e della forza lavoro - continuano a evolversi, sia che stiate lavorando a una strategia completamente nuova o che stiate ridefinendo i principi esistenti, la pianificazione e la visione dovrebbero comprendere gli obiettivi e i valori generali di un marchio e studiare il modo migliore per dare vita a questi sentimenti attraverso una varietà di canali di comunicazione. Potete scaricare qui la vostra copia GRATUITA della nostra "Guida alla costruzione di un luogo di lavoro strategico".

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